Il pm Paolo Pompa ha presentato richiesta di rinvio a giudizio per 45 persone, tra cui la pornostar Jessica Rizzo,
nell'ambito dell'inchiesta su una presunta maxi frode fiscale
internazionale. I 45 imputati, per lo più imprenditori e professionisti,
devono rispondere, a vario titolo, di evasione fiscale internazionale
sull'asse Pescara-Madeira e di alcuni reati del decreto legislativo
74/2000, come emissione di fatture inesistenti e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Cinque di loro sono accusati anche di associazione per delinquere.
A PROCESSO VIP E PROFESSIONISTI Tra le persone per cui è
stato chiesto il giudizio figurano anche il commercialista pescarese
Luca Del Federico, ritenuto l'ideatore e il «trait-d'union» tra le
imprese italiane e le società che sarebbero state create ad hoc a
Madeira; l'ex presidente della Fortitudo basket Gilberto Sacrati;
l'avvocato Francesco Valentini; gli imprenditori Vincenzo Marinelli,
Paride Albanese, Leonardo e Angelo Alimonti, i titolari di attività
edili nel teramano Giuseppe e Lucio Diodoro, i fratelli Fioravante e
Antonella Allegrino, il titolare delle concessionarie, Giuseppe Epifano.
Nell'ambito dell'inchiesta, nel settembre scorso, la guardia di finanza
di Pescara ha sequestrato beni e conti correnti per un valore
complessivo di 36 milioni di euro.
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